Trasporto auto Roma

Trasporto auto Roma

Per la stragrande maggioranza dei romani, il Trasporto auto Roma e relativo   parcheggio  in città è un incubo: troppo pochi gli stalli a disposizione, soprattutto nel quadrante nord della capitale.

negli ultimi due anni, complice il ritorno su strada di moltissime auto private, l’insoddisfazione dei cittadini è aumentata esponenzialmente. le zone di roma in cui è più difficile (e più facile) parcheggiare   è quanto emerge dall’ultima indagine di acos, l’agenzia per il controllo dei servizi pubblici e locali, in relazione alla qualità percepita dai romani sul fronte dei parcheggi cittadini: “il 2020 ed il 2021 hanno visto un sensibile incremento dell’insoddisfazione, legata soprattutto all’utilizzo maggiore dell’automobile privata e, quindi, alla maggiore difficoltà di trovare parcheggio”, scrive l’agenzia.

Trasporto auto Roma
Trasporto auto Roma

che indica anche le aree considerate più critiche per la sosta su strada, ovvero nomentano, prati, flaminio e pinciano.  se nel 2017 la percentuale di romani che si dichiarava “per nulla soddisfatta” dall’offerta cittadina di parcheggi era pari quasi allo zero, nel 2021 è salita al 28,5%, con appena lo 0,9% che si dichiara “molto soddisfatto”.

e cala drasticamente anche la percentuale di chi si definisce quantomeno “abbastanza soddisfatto”: nel 2017 era ben oltre la sufficienza, il 63%, oggi si ferma al 31%, mentre il 39,7% si definisce “poco soddisfatto”. le zone in cui è più difficile parcheggiare a roma come detto, è il 2021 “l’annus horribilis” per i parcheggi: degli 8 ambiti territoriali in cui acos ha diviso la capitale, praticamente per tutti è presente una percentuale di cittadini che si dice “per niente soddisfatta” del servizio parcheggi.

ed è il quadrante nord a presentare più criticità: in zona trieste, dove nel 2020 ben il 70% dei cittadini intervistati si era detto soddisfatto dell’offerta parcheggi, nel 2021 il 47,9% del campione si dice molto insoddisfatto, il 33% poco soddisfatto, appena il 19,1% soddisfatto.

i romani sono invece soddisfatti della disponibilità e dell’offerta di stalli in centro (il 60,9%) e nelle zone di trastevere e testaccio, dove ben l’82,4% ritiene i parcheggi più che sufficienti e addirittura il 7,8% si dice “molto soddisfatto” del servizio offerto. e se è vero che uno degli obiettivi della giunta gualtieri è spingere i cittadini a usare il trasporto pubblico

l’assenza di parcheggi rientra comunque nel novero delle criticità da risolvere per evitare che le strade siano intasate di automobilisti alla disperata ricerca di un parcheggio, e che a dominare sia la sosta selvaggia che spesso intralcia anche il transito dei mezzi pubblici. i problemi principali del parcheggio a roma i problemi principali sono parcometri e posti disponibili: per il 38,3% è una voce altamente insoddisfacente.

seguono segnaletica e informazioni (30,7% per niente soddisfatti), e tariffazione e modalità di pagamento (24,5%).  soddisfazione sosta su strada 2020-2021  la stessa agenzia fa notare, d’altronde, che l’offerta di stalli è rimasta sostanzialmente stabile dal 2016 a oggi: dopo una lenta crescita dal 2010 al 2016, anni i posti auto a pagamento (strisce blu) sono passati da 69mila a 75mila,  nel 2020 sono addirittura diminuiti, scendendo a 73.841. i parcheggi, insomma, sono pochi e mal distribuiti, con una concentrazione di stalli nelle aree maggiormente centrali o a maggior afflusso turistico che poco si concilia con le esigenze dei romani.

romani soddisfatti dei parcheggi di interscambio diverso invece il discorso per i parcheggi di interscambio, ovvero le strutture realizzate vicino a stazioni metro o capolinea dei bus per incentivare le persone a utilizzare i mezzi pubblici.