
Ottenere i bonus asili nido di 1.000 euro è possibile per qualunque genitore. A differenza degli altri bonus erogati dall’Inps, questo infatti può essere richiesto da ogni mamma e papà purché abbiano bambini che frequentano asili privati o pubblici a seguito di dimostrazione del pagamento della retta. Il bonus per l’asilo nido non è legato a condizioni reddituali e viene emesso in undici rate da 91 euro.
Per richiederlo basta accedere al sito dell’Inps, entrare nella sezione dedicata al servizio e inoltrare facilmente la domanda. Coloro che preferiscono avviare la richiesta in modo tradizionale possono recarsi presso gli uffici Inps del territorio.
I vantaggi dei bonus asili nido per le famiglie
Grazie al bonus le famiglie possono avere un concreto aiuto economico. In tale contesto mandare i propri bambini presso l’asilo nido non è più un’attività riservata a pochi, ma tutti possono beneficiarne. Si tratta di un importante passo avanti considerando che oggi i più piccoli devono quasi necessariamente frequentare un asilo nido visto che i genitori, ma anche i nonni, lavorano per mantenere la famiglia.
Lo stesso bonus può essere anche richiesto dai genitori di bimbi con età inferiore ai tre anni che ricevono assistenza domiciliare per gravi malattie: in tal caso però il bonus da 1.000 euro viene erogato in un’unica soluzione.
Con il bonus:
- Le famiglie non devono più sostenere costi esorbitanti per gli asili nido;
- L’asilo diventa un luogo accessibile a tutti.
Bonus asili nido: quando chiederli?
Il momento per inoltrare la domanda è Luglio. Per il bonus asilo nido 2018 si consiglia comunque di tenere sott’occhio il sito dell’Inps dove periodicamente vengono pubblicate notizie e aggiornamenti in merito.
L’importante è rispettare le scadenza in quanto le domande inviate tardivamente non possono essere accettate.
Ancora aiuti con il bonus mamma
Diverso dal bonus per l’asilo è il bonus mamma domani che spetta a tutte le donne in gravidanza a partire dal settimo mese e consiste in un premio di 800 euro. Il bonus spettta anche alle mamme straniere previa idonea presentazione della domanda in via telematica.
Tale domanda va presentata dal settimo mese di gravidanza e se viene inoltrata dopo il parto è necessario autocertificare la data del parto e le generalità del bambino.
Può beneficiare del bonus mamma anche la mamma adottiva e in questo caso occorre allegare alla documentazione la sentenza definitiva di adozione.
Particolare attenzione viene rivolta poi alle mamme che non lavorano e che possono fare richiesta per ottenere il bonus mamme disoccupate.
Dal parto all’asilo nido: perché sono stati introdotti i bonus Inps?
In una società dove si fatica a sostenere tutte le spese familiari, i bonus Inps hanno certamente rappresentato un segno di apertura da parte delle Istituzioni nei confronti delle famiglie. In alcuni casi l’ammontare dei bonus non è eccessivo, ma sicuramente è un valido aiuto per quanti faticano ad andare avanti nella vita di tutti i giorni a causa di salari bassi e costi dei beni di prima necessità alti.
Attualmente numerose famiglie hanno già potuto usufruire di questi bonus. Se vuoi saperne di più visita le sezioni dedicate ai bonus sul sito dell’Inps.